Essere infinitamente sensibile
Che baratta palpitazioni
Cerca contatti confortanti
I segnali di vita
Richieste d’attenzioni
Di droghe emozionali
Qual bambini si diviene, produttori di capricci
Esposti ai gelanti rifiuti
Evitare allora carezze
Rifiutare le parole
Distruggere i regali
rifuggire i riscontri
Certificare nei fatti la nostra solitudine
Per salvare almeno un po’ d’onore
Abbandonarsi allora al piattume, all’equilidrio
Giustificare in noi stessi il tutto
Soffrire quindi e gioire in se
Proteggersi dalla condivisione
Se non ti piace, quale la soluzione?
Essere infinitamente sensibile!
