Gli occhi mi donano l’immagine del fiume
e il suono giunge del rimescolio di acque
L’agile sinapside ripesca istintive certezze dall’oblio delle memorie dipendenti
Poggianti sulle false certezze altrui
Esercizio inevitabile per agire e’ semplificare
Per procedere si deve scorrere, scivolare sui dubbi
Levigati dalla stanchevole necessita’
Radicato e’ questo cosi’ in fondo da non scrutarne l’inizio
Te lo ri-insegna il bimbo fidandosi
C’e’ nell’aria pressappochismo creativo indispensabile ad ogni respiro
La vita imperfettamente fluisce in me
Dal padre al figlio, di figlio in figlio
Di foglia in foglia, più veloce dell’acume
E’ un’immagine del fiume