Tutte le sostanze e gli impulsi che colpiscono i nostri sensi sono in realtà delle droghe. Lo è anche la luce del sole. Il nostro corpo sembra possa “resistere” per circa 120 anni. Tutte le esperienze sensoriali e le sostanze che assumiamo hanno un effetto sul tempo relativo che abbiamo.
Esiste un trade off per tutte le sostanze: ad esempio il cibo ci serve per sopravvivere a breve, ma se ne assumiamo troppo ci uccide. Stessa cosa per l’attività fisica: poca crea problemi alla funzionalità del corpo, troppo sport aumenta i radicali liberi e distrugge il nostro fisico prima del tempo. Lo stesso punto di vista vale per quelle che comunemente chiamiamo droghe. Nessun giudizio di valore da parte mia su chi ne fa uso fino a che l’assunzioni di queste sostanze non crea problemi ad altre persone. Di certo occorre informare chi le assume e formare nelle persone una cosciente capacità di scelta.
Sono droghe quindi anche la luce, il cibo, l’alcool, l’aria, l’attività fisica, il sonno, la TV, facebook, il sesso, ma anche l’amore, l’affetto, le attenzioni….. ecc. Per tutte ci sono crisi d’astinenza e abuso.
Il vero problema risiede nel fatto che tutte queste, alcune in modo che ci appare ovvio, altre in maniera più sottile, danno un senso alla vita. Il mediare tra abuso ed utilizzo di queste droghe per godersi la vita è forse una delle capacità più importanti da sviluppare.
